May the fourth

Avete presente che c'è un momento nella vita di ognuno, magari quando si è molto giovani, un momento che è indimenticabile e che in un certo modo condiziona tutta la vita. L'evento in se per se può essere o non essere importante, però accade, e lo ricorderete per sempre negli anni a venire. Ora pensate di essere un bambino di circa 5 o 6 anni, di essere in vacanza al mare e che i vostri genitori vi portano a vedere un film. Pensate che non avete mai visto un film del genere, forse non sapete neanche cosa andate a vedere. Poi, sullo schermo, vedete un astronave mentre un altra molto più grande si avvicina alla prima e l'abborda...
E da li in poi succede di tutto, droidi che scappano su un pianeta deserto, mostri alieni da tutte le parti, spade laser, e lui, il più grande cattivo che quel bimbo di cinque anni ha mai visto il vita sua: Lord Darth Fener (non capirò mai perché in italiano lo chiamarono cosi, invece di Vader). E proprio quel cattivo, quella figura col volto nascosto da una maschera e completamente vestito di nero, diventa il cattivo per antonomasia. Per quel bambino di 5 anni, per un sacco di tempo penserà che era il capo di tutto il malvagio impero. Non finirà neanche d vedere il film in verità, perchè ad un certo punto sua madre vorrà andare via, in quanto non sopportava tutti i rumori di quel film. Poi il tempo passa e non capiterà più che quel bambino vada a vedere il seguito di quel primo film al cinema, passeranno anni, ma finalmente vedrà la storia completa sul piccolo schermo: una di quelle rare volte che la TV italiana fa la grazia di passarlo. Quel bimbo ormai cresciuto sa finalmente come finisce la storia, vede il Tie Fighter del cattivo schizzare via, ma non morire, vede il gruppo dei ribelli andare avanti e combattere l'impero, conosce un grande maestro di vita, Yoda, e scopre che la forza ha un lato chiaro e uno scuro. Vede anche il grande cattivo essere sconfitto da se stesso, dal suo lato buono e dall'amore per suo figlio, l'unico che poteva sconfiggere Vader era Vader stesso. Poi passano altri anni, si mormora che faranno un seguito di quei 3 film, poi il seguito diventa un prequel, e il bambino ormai grande non va a vedere ne il primo ne gli altri al cinema. Troppo poco tempo, troppe cose da fare, ma la curiosità sarebbe rimasta. Poi, nell'ennesimo gesto di generosità di una TV italiana, tutta la serie viene trasmessa, e quel ragazzo ringrazia nostro signore per non aver visto Jar Jar al cinema. Però si accorge di una cosa, nella lunghezza esasperante causata dalle pubblicità, fra un abiocco e un momento di lucidità, si accorge che suo figlio di due anni o poco più ha gli occhi sgranati su quel meraviglioso mondo di Jedi, di spade laser, di alieni e di astronavi. Rivede in quel bimbo lo stesso bambino di tanti anni prima, e capisce che nonostante tutto la magia di quel mondo c'è ancora. Sono passati tanti anni ormai, la storia è continuata, gli amici e gli eroi di anni prima quasi non ci sono più. Ci sono nuovi eroi che si mescolano ai vecchi, nuovi cattivi e nuove storie. Ma manca lui, manca il grande cattivo carismatico, il grande malvagio vestito di nero e col volto coperto dalla maschera. Quella maschera riappare, ma è bruciata e consumata dal tempo. E' nelle mani di qualcuno che cattivo lo vorrebbe essere, ma alla fine non altro che un ragazzino che crede di essere grande. Stavolta al cinema però quel bambino c'è andato, e si è portato altri due bambini con lui. Tutti e tre sono tornati in quella galassia lontana lontana, sono saliti di nuovo sul Millenium Falcon e hanno iniziato un altra avventura con i loro nuovi amici.

Oggi è il 4 maggio, lo Star Wars Day, che la forza sia con tutti noi!